Investire in modo intelligente significa tutelare il proprio capitale contro imprevisti che possono causare volatilità. Per questo motivo, è fondamentale includere nel proprio portafoglio i beni rifugio, che offrono stabilità e sicurezza indipendentemente dal momento in cui si decide di investire.

Cos’è un bene rifugio?

Per bene rifugio si intende un asset sicuro, ossia un’attività finanziaria considerata stabile durante periodi di turbolenza economica e finanziaria. Questi asset, infatti, mantengono o aumentano il loro valore quando gli investimenti tradizionali, come azioni o obbligazioni, subiscono perdite significative.

Perchè inserire i beni rifugio nel proprio portafoglio?

Gli investitori scelgono i beni rifugio per diversi motivi:

  1. Protezione del capitale: Durante periodi di instabilità economica o crolli dei mercati, i beni rifugio offrono una protezione del patrimonio. Aiutano gli investitori a preservare il loro capitale, fornendo anche una maggiore serenità psicologica.
  2. Diversificazione del portafoglio: Gli asset sicuri tendono a muoversi in modo sfasato rispetto agli investimenti tradizionali come azioni e obbligazioni. Inserire beni rifugio nel portafoglio permette di migliorare la diversificazione complessiva, aumentando il rendimento atteso e riducendo i rischi globali.
  3. Rendimento stabile: Molti beni rifugio offrono rendimenti stabili nel lungo termine, indipendentemente dalle condizioni del mercato. Questo li rende attraenti per gli investitori che cercano un flusso costante di reddito, anche sacrificando un pò di rendimento per una stabilità costante.

Beni rifugio da considerare per investimento nel 2024

Oro: È uno dei beni rifugio più tradizionali e utilizzati, considerato una protezione contro l’inflazione e le turbolenze finanziarie globali. Tende ad apprezzarsi soprattutto durante le crisi economiche o finanziarie.

Argento: Simile all’oro, è utilizzato anche in ambito industriale. Tuttavia, è considerato meno protettivo da molti investitori e la sua quotazione tende a seguire quella dell’oro.

Titoli di Stato di emittenti solidi: I bond emessi da governi con rating tripla A sono acquistati per proteggere il capitale. Tuttavia, offrono rendimenti molto bassi. Un esempio sono i Bund con rendimento negativo negli anni 2016-2022.

Valute forti: Dollaro americano, sterlina inglese e franco svizzero si apprezzano tradizionalmente nei momenti di volatilità. In situazioni di panico, si verifica un “flight to quality” che porta gli investitori a cercare rifugi sicuri per il loro denaro, come queste valute.

Obbligazioni investment grade: I corporate bond emessi da società con rating elevati sono considerati relativamente sicuri e possono offrire un reddito costante.

Fondi comuni di investimento obbligazionari: Grazie alla diversificazione, questi fondi proteggono il capitale dagli effetti di una crisi finanziaria. Tuttavia, presentano costi elevati e il gestore potrebbe essere tentato di acquistare bond ad alto rischio per migliorare le performance, con possibili effetti negativi in caso di instabilità.

Qual è il bene rifugio per eccellenza nel 2024?

Come già discusso nel precedente articolo, attualmente l’oro si è rivelato il bene rifugio per eccellenza anche quest’anno, come lo era già stato in passato durante le crisi economiche o finanziarie (basti ricordarsi del 2007 e del 2008).

Oltre all’acquisto materiale del metallo prezioso, va bene anche acquistare degli ETC con replica fisica con l’oro come sottostante, una soluzione pratica e facile per investire in oro senza problematica!

Conclusioni

Ricorda che gli asset protettivi non generano rendimenti, ma sono perfetti per grandi capitali da tutelare. Questo significa che il loro valore diminuisce quando i tassi di interesse reali aumentano. Considera questo aspetto nella tua strategia complessiva e evita di aumentare l’esposizione a questi asset quando i rendimenti sono in crescita.