Recentemente, giganti della tecnologia come Alphabet (GOOGL/GOOG), Meta Platforms (META) e Salesforce (CRM) hanno iniziato a distribuire dividendi, unendosi a una crescente lista di aziende tecnologiche minori che già lo fanno. Sebbene i rendimenti dei dividendi offerti da questi titoli siano generalmente modesti, il potenziale di crescita dei dividendi in parallelo agli utili rappresenta un’opportunità attraente per gli investitori orientati all’aumento della cedola. Questa tendenza sta trasformando le strategie di crescita dei dividendi, spostando l’attenzione dai settori finanziari e da altre aziende a crescita più lenta verso il dinamico settore tecnologico.

Dal 2003 al 2023, i titoli tecnologici sono passati dal costituire il 2,3% all’interno dell’indice Morningstar US Dividend Growth, al 18%. Questo cambiamento riflette il crescente impatto delle grandi aziende tech sui mercati azionari, un fenomeno che si sta diffondendo anche negli investimenti in dividendi. Con big tech come Meta e Alphabet ora inclusi nelle strategie di reddito, gli investitori hanno accesso a nomi che hanno guidato il mercato negli ultimi anni, come osservato da Matt Quinlan, gestore di portafoglio presso Franklin Equity Income.

Tom Huber di T. Rowe Price Dividend Growth ritiene che questa tendenza abbia ancora margine di crescita, prevedendo che le opportunità per gli investitori in crescita dei dividendi aumenteranno con l’inclusione di più titoli tecnologici. Tuttavia, esiste un rischio: mentre le strategie di crescita dei dividendi potrebbero catturare una parte maggiore dei guadagni complessivi del mercato azionario, potrebbero anche perdere il loro appeal come strumenti di diversificazione del portafoglio. David Harrell di Morningstar avverte che l’inclusione di grandi nomi tech potrebbe aumentare la correlazione con il mercato generale.

Trend e Prospettive dei Dividendi Tecnologici

Tradizionalmente, le aziende tecnologiche e i titoli growth hanno reinvestito i loro profitti piuttosto che distribuirli come dividendi. Tuttavia, l’annuncio di dividendi da parte delle principali società tech segna una continuazione di una tendenza iniziata con i semiconduttori. Ad esempio, Texas Instruments (TXN) ha iniziato a pagare dividendi nel 1985, Analog Devices (ADI) nel 2003 e Broadcom (AVGO) nel 2010. Queste aziende, grazie a modelli finanziari che generano enormi flussi di cassa, possono sia investire nel business che distribuire dividendi agli azionisti.

Anche l’indice Morningstar US Target Market Exposure, che rappresenta l’85% del mercato statunitense per capitalizzazione, ha visto un aumento delle aziende tecnologiche che pagano dividendi: da 22 nel 2008 a 47 nel 2023.

10 Titoli Tecnologici con Dividendi al 30 Aprile 2024

Ecco i 10 titoli tecnologici con il peso maggiore nell’indice Morningstar US Target Market Exposure:

  1. Microsoft (MSFT)
  2. Apple (AAPL)
  3. Nvidia (NVDA)
  4. Alphabet (GOOGL/GOOG)
  5. Meta Platforms (META)
  6. Broadcom (AVGO)
  7. Salesforce (CRM)
  8. Cisco Systems (CSCO)
  9. Accenture (ACN)
  10. Qualcomm (QCOM)

Dividendi Modesti ma Crescenti

Nonostante l’aumento del numero di titoli tecnologici che pagano dividendi, i rendimenti restano bassi. L’indice Morningstar US Technology presenta il più basso forward dividend yield di tutti i settori, pari allo 0,72%. In confronto, il settore delle utility offre il 3,44% e quello dell’energia il 3,10%. Huber osserva che i bassi rendimenti riflettono una mentalità manageriale nelle aziende tech, che spesso preferiscono reinvestire i profitti per la crescita futura piuttosto che distribuirli come dividendi. Tuttavia, il forward dividend yield medio nell’indice Morningstar US Target Market Exposure è dell’1,14%, con Cisco in testa al 3,42% e Nvidia in coda con lo 0,02%.

Strategie di Crescita dei Dividendi vs. Reddito da Dividendi

Le strategie sui dividendi si dividono in reddito (income), crescita o un mix. Le strategie dividend income puntano su società con alti yield, mentre le strategie dividend growth si concentrano su società capaci di aumentare significativamente e costantemente i loro dividendi. Il fondo Franklin Rising Dividends, ad esempio, investe il 22% del suo portafoglio in titoli tecnologici, con partecipazioni in Microsoft, Roper Technologies (ROP), Accenture, Texas Instruments e Analog Devices. Similmente, il fondo T. Rowe Price Dividend Growth detiene il 22% in titoli tecnologici, con Microsoft e Apple ai primi posti.

In contrasto, le strategie income vedono una minore presenza di titoli tecnologici. L’indice Morningstar Dividend Yield Focus, orientato su yield interessanti e forte qualità finanziaria, include solo l’8% di titoli tecnologici, con un rendimento medio del 3,98%, superiore a qualsiasi titolo tecnologico dell’indice Total Market Exposure.