Questo venerdì, i prezzi del petrolio hanno mantenuto una posizione stabile, dopo un rapido aumento di oltre $3 al barile in seguito alle notizie di un presunto attacco da parte di Israele all’Iran. Nel frattempo, i prezzi dell’oro hanno continuato la loro tendenza positiva, dirigendosi verso la più grande serie di guadagni settimanali dell’anno, sostenuti da un dollaro più debole e da acquisti di sicurezza.
I contratti di riferimento del petrolio hanno inizialmente registrato un aumento superiore a $3 prima di una leggera correzione al ribasso. I futures sul Brent hanno segnato un modesto aumento dello 0,36%, raggiungendo $87,42 al barile entro le 5:41 del mattino ora locale. Nel frattempo, il contratto più attivo per il petrolio texano è salito dello 0,51% a $83,15.
Bjarne Schieldrop, analista di materie prime presso SEB Research, ha commentato: “C’è una crescente preoccupazione per una possibile escalation delle rappresaglie. Tuttavia, c’è anche la speranza che tali tensioni si dissolvano nel tempo“.
Le tensioni geopolitiche nel Medio Oriente hanno rafforzato il premio per il rischio associato al petrolio, secondo Ole Hansen, responsabile della strategia per le materie prime presso Saxo Bank.
L’Iran, uno dei principali produttori dell’OPEC, contribuisce con circa 3 milioni di barili di petrolio al giorno, circa il 3% della produzione mondiale totale.
Nel frattempo, i prezzi spot dell’oro hanno continuato a registrare guadagni, segnando la quinta settimana consecutiva di crescita, con un aumento superiore al 2% fino a quel momento. Venerdì, i prezzi hanno raggiunto un massimo storico di $2.431,29.
Anche se l’attacco presunto da parte di Israele ha temporaneamente spinto il prezzo dell’oro oltre i $2.400 l’oncia, il metallo prezioso ha mantenuto la sua posizione dopo un breve periodo di correzione. Un dollaro più debole ha reso l’oro più accessibile per gli acquirenti in altre valute, mentre il metallo ha continuato a beneficiare dell’incertezza economica e geopolitica.
Nonostante i dati economici positivi degli Stati Uniti e i commenti dei membri della Federal Reserve che hanno rafforzato il dollaro, i prezzi dell’oro hanno continuato a salire, suggerendo una resilienza sorprendente del metallo prezioso. Inoltre, il tono generale di rischio nei mercati ha sottolineato ulteriormente il ruolo dell’oro come rifugio sicuro.